Certificazioni e Inglese sono due parole che nel mondo del lavoro odierno costituiscono un binomio inscindibile.
Infatti oggi scrivere sul tuo curriculum “Buona conoscenza dell’Inglese” non ha alcun significato.
Anzi, è decisamente deleterio per la tua immagine professionale!
Perché?
Sul curriculum puoi scrivere un po’ quello che vuoi, ma poi, in fase di colloquio ciò che conta è la tua effettiva capacità di esprimerti e di capire in inglese.
E, prima di arrivare al colloquio, ogni moderno recruiter o headhunter prende in considerazione solamente quei curricula che attestano in maniera certa la conoscenza dell’inglese a livello internazionale.
Evitando così di contattare e valutare persone che con l’inglese faticano.
Scrivere dunque “Buona conoscenza dell’Inglese” fa chiaramente intendere che gli standard linguistici internazionali per te sono del tutto sconosciuti.
Perciò, che tu sia alla ricerca di un nuovo posto di lavoro o di una carriera di spessore, esibire una certificazione del tuo inglese è assolutamente necessario.
Possedere una certificazione linguistica rende il tuo profilo idoneo a ciò che viene richiesto nel mondo del lavoro di oggi.
Che cosa sono le Certificazioni della Lingua Inglese.
Non tutti però sanno precisamente cosa sono le certificazioni della lingua inglese.
Se anche tu facessi parte di questa schiera di persone, continua a leggere questo articolo per apprendere in che modo le certificazioni possono aiutarti ad ottenere grandi benefici a livello lavorativo.
Il Quadro Comune Europeo descrive in pratica cosa una persona “sa fare” con la competenza acquisita nella lingua straniera.
E, nel descrivere queste abilità, definisce anche 6 livelli di conoscenza, che vanno dall’Elementare (A1) all’Avanzato (C2 – Proficiency).
[Se sei interessato ad approfondire i livelli, leggi qui.]
Per ottenere una certificazione devi necessariamente effettuare un esame, tramite il quale, in funzione della certificazione scelta, otterrai un punteggio (nel caso dei test) o l’idoneità del livello (nel caso degli esami) per il quale ti certifichi.
Il punteggio e l’idoneità fanno riferimento ai livelli del Quadro Comune Europeo, in modo che vi sia un riscontro internazionale ed oggettivo.
In questo modo le certificazioni forniscono uno standard di riferimento ufficiale utile a chiunque voglia candidarsi a lavorare in aziende all’estero o in aziende italiane di respiro internazionale.
Bene, ci sei?
Capisci ora perché le certificazioni danno valore al tuo curriculum e alla tua conoscenza dell’inglese?
Le tipologie di Certificazione e il loro utilizzo.
Di Certificazioni dell’Inglese ne esistono circa una decina e, senza addentrarci in noiose liste, prendiamo in considerazione quelle che a livello lavorativo costituiscono davvero un valore aggiunto per la tua carriera o per trovare un posto di lavoro.
In tal proposito ne consideriamo essenzialmente due: il B.E.C. e l’IELTS.
Ciò non significa che le altre certificazioni come il P.E.T., il F.C.E., il TOEFL o il TOEIC non siano valide, ma solamente che oggi nel mondo del lavoro IELTS e BEC potenziano il tuo profilo professionale, facilitando la realizzazione dei tuoi obiettivi.
Vediamo come.
IELTS.
L’IELTS (International English Language Testing System) è una certificazione riconosciuta e richiesta principalmente in Australia, Regno Unito, Canada, Irlanda, Nuova Zelanda e Sud Africa per chi intende emigrare per motivi di studio o lavoro.
L’esame si svolge di fronte ad una commissione ed è disponibile in due modalità: Academic training, propedeutico per accedere ai corsi universitari, oppure General training, per finalità professionali.
Sezioni e durata del test sono le medesime.
Il punteggio va da 0 a 9 e in genere un risultato superiore al 6 viene già considerato adeguato per i college e le aziende.
L’IELTS ha una validità di due anni.
In che modo l’IELTS ti è utile professionalmente?
Come già detto, l’IELTS – General Training è uno step obbligatorio se vuoi lavorare all’estero.
E oggi è in assoluto la certificazione inglese più richiesta in ambiente professionale.
L’IELTS mediamente richiede minor tempo di preparazione e standard di valutazione delle singole prove (Listening, Speaking, Reading e Writing) un po’ meno rigidi rispetto a quelli di altre certificazioni (quelle di Cambridge in particolare).
Inoltre, le sessioni di esame che vengono organizzate nei centri accreditati sono davvero numerose, permettendo così ai candidati di ottenere la certificazione in qualsiasi momento dell’anno.
A livello di contenuti, però, l’IELTS non è particolarmente imperniato sul Business English.
Certamente la prova di Reading (comprensione di un testo scritto) e di Writing (scrittura di un testo) contengono spesso tematiche e tracce legate al mondo professionale, ma non possiamo dire che l’IELTS ti aiuti a migliorare il tuo Business English.
B.E.C. – La certificazione Business English per eccellenza.
Se vogliamo parlare di certificazioni di lingua inglese specifiche per il mondo del lavoro, allora la migliore in assoluto è il Business English Certificate di Cambridge.
Personalmente trovo che il BEC sia davvero un bel biglietto da visita da esibire sul curriculum se la tua intenzione è di trovare lavoro o cercare di spiccare il volo con la tua carriera.
Perché?
Essenzialmente perché con il BEC vengono validate e riconosciute a livello internazionale le tue capacità di fare Business in inglese!
Scrivere mail, capire dialoghi di lavoro, commentare grafici o leggere documenti economici sono solo alcuni esempi di come l’esame BEC può aiutarti ad accrescere le tue abilità in inglese sul posto di lavoro.
Sostenendo e preparandoti per questo tipo di esame potrai abituarti a parlare di argomenti e situazioni che poi ti saranno molto utili sia durante il colloquio che nella quotidianità della tua vita lavorativa.
Ad oggi il BEC non è molto diffuso, poiché è molto specifico. Pertanto la sua diffusione non è così capillare come quella dell’IELTS.
Ma il mio consiglio è sicuramente di ottenere questa certificazione se vuoi che il tuo profilo professionale si distingua e venga notato dalle aziende in cerca di collaboratori veramente capaci con l’inglese.
Tienine conto la prossima volta che ti impegnerai per migliorare il tuo inglese: farlo senza aver ben chiaro che con una certificazione della lingua inglese i tuoi obiettivi professionali diventano più facili da raggiungere sarebbe un grosso errore.
Ho una laurea triennale in lingue e letterature straniere. Ma senza magistrale. Prendendo il C2, che possibilità lavorative ho?
Buongiorno Lucia, grazie per il tuo commento. Il C2 è il massimo livello possibile di conoscenza della lingua inglese. Ottenendo questo livello, non avresti alcuna limitazione come possibilità lavorative legate alla lingua inglese, sia in un contesto aziendale che all’interno del sistema scolastico pubblico. Va detto però che il percorso di raggiungimento di questa certificazione non è semplice e ci vuole un ottimo allenamento, sia in termini di innalzamento delle tue competenze linguistiche che delle tecniche di esame per sostenere la certificazione. Se volessi capire di cosa sto parlando, prova a cercare il materiale online per la preparazione dl Proficiency di Cambridge. Un caro saluto. Simone
Ciao Lucia, il C2 è il livello più alto di conoscenza della lingua inglese. A tale livello vieni considerata madrelingua o perfettamente bilingue. Detto questo, con un livello così alto di inglese certamente ti consiglierei di aspirare a una posizione lavorativa nel mondo dell’educazione (insegnante sia privata che in qualche scuola statale). In alternativa nelle aziende multinazionali, soprattutto in posizioni manageriali la competenza linguistica di alto livello viene presa in considerazione molto attentamente. Mi viene in mente ad esempio il ruolo di Segretaria di Direzione, oppure di Commerciale (Area Manager) per gestire i rapporti con clienti e collaboratori stranieri. Personalmente la mia laurea linguistica mi permise nel lontano 2003 di trovare lavoro in un’azienda multinazionale tedesca come gestore dei rapporti con la casa madre. Spero di aver risposto alla tua domanda e in caso avessi bisogno di altre delucidazioni non esitare a scrivermi nuovamente. Simone
Per uno che ha abbandonato lingue all’università e vuole comunque lavorare utilizzando le lingue.
Quale certificato mi consiglieresti?
È possibile trovare lavoro con le lingue senza una laurea?
Ciao Claudio, grazie per il tuo commento. Lavorativamente parlando il certificato più richiesto è senza dubbio l’Ielts almeno di livello B1 (il B2 sarebbe ottimale). Poi esiste anche il BEC (Business English Certificate) di Cambridge che valuta in modo specifico le conoscenze di Business English dei candidati. Certamente meno conosciuto e diffuso dell’Ielts, il BEC ha il vantaggio di essere davvero dedicato al mondo del lavoro e di conseguenza più qualitativo.
Trovare lavoro senza laurea con le lingue? Assolutamente sì! La laurea è di sicuro un elemento che viene considerato dagli HR aziendali in fase di scrematura dei CV dei candidati; ma una volta arrivati al colloquio, si valutano le effettive conoscenze linguistiche delle persone e non quanto è riportato (magari anche barando..) sui curricula.