Esame Ielts: consigli pratici per certificare il tuo inglese

Il mondo delle certificazioni della Lingua Inglese è molto variegato, come dimostrano i ben 11 differenti tipi di esami che puoi sostenere per certificare il tuo inglese.

Ma perché in mezzo a tanta scelta l’esame Ielts è diventato il più richiesto?

Perché la maggioranza degli universitari e degli impiegati italiani sceglie la Certificazione Ielts come strumento per dare maggior peso al proprio curriculum?

Nelle prossime righe cercheremo di spiegarne i motivi e, di conseguenza, fornire i migliori consigli utili a superare l’esame con facilità ed al primo tentativo.

Cos’è l’Esame Ielts?

Oggi l’Ielts (acronimo di International English Language Testing System) è una certificazione indispensabile per chi vuole studiare o trovare lavoro all’estero.

E’ di fatto riconosciuto ufficialmente nel Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda, Canada, Sudafrica e Stati Uniti.

Ne esistono due versioni, l’Academic e il General Training.

La versione Academic è ideale per coloro che desiderano studiare in un’università all’estero, mentre il General Training è maggiormente consigliato per coloro che invece desiderano vivere o lavorare all’estero.

Ne esiste una terza versione, Ielts Life Skills, che è unicamente richiesta per chi ha necessità di ottenere un visto per il Regno Unito.

A differenza di altri esami della lingua inglese (come ad esempio quelli proposti dall’ente certificatore University of Cambridge), l’Ielts raccoglie in un’unica seduta i candidati di qualsiasi livello linguistico che certificano le loro abilità.

Pertanto, l’Ielts non è un esame che “si passa” nel senso tradizionale del termine, non si è promossi o bocciati, ma si riceve un punteggio che va da 0 a 9 a seconda della propria competenza linguistica.

I candidati devono dunque raggiungere il punteggio richiesto dalle università o dalle aziende presso cui vogliono presentare le loro candidature.

Come funziona l’Esame Ielts?

L’Ielts è suddiviso in 4 sezioni: Listening (ascolto), Reading (lettura), Writing (produzione scritta) e Speaking (produzione orale).

In entrambe le versioni, Academic e General Training, la durata delle singole prove è la medesima.

Ciò che cambia leggermente tra una tipologia e l’altra è il contenuto delle prove, in special modo del Reading e del Writing.

Vediamo come.

Esame Ielts: prima di iscriverti rispondi a queste tre domande.

Ora che abbiamo delineato le principali caratteristiche dell’Ielts, addentriamoci più nel dettaglio nelle sue singole prove.

Ma, prima di pensare a sostenere l’esame, poniti queste tre importanti domande, così eviterai di sprecare tempo e denaro.

1. Che punteggio ti serve?

Come puoi vedere dalla tabella più sotto, l’esame Ielts valuta i candidati in base a delle fasce di punteggio che corrispondono ai livelli di inglese indicati nel Quadro Comune Europeo.

Generalmente a livello universitario viene richiesto almeno il livello B2 (punteggio Ielts 5,5 – 6,5), mentre a livello lavorativo, molto dipende dalla posizione per cui ci si candida.

Ad esempio, se fossi un medico avresti bisogno di ottenere il punteggio di 7.5, ovvero il livello C1.

Un impiegato amministrativo invece potrebbe “accontentarsi” di un livello B1 (punteggio Ielts 4,5 o 5), poiché i rapporti diretti con persone che parlano l’inglese è generalmente modesto e si traduce spesso in scambi di email.

Questa differenza è determinata dall’utilizzo pratico che devi fare della lingua inglese.

2. Qual è il tuo livello di partenza?

Il livello di conoscenza del tuo inglese gioca un ruolo fondamentale: non sapere da che livello parti per raggiungere il tuo obiettivo è un grave errore.

Grazie alla mia professione di Course Consultant, quotidianamente incontro persone che hanno un bisogno immediato di certificare il loro inglese, ma che partono purtroppo da livelli di conoscenza molto bassi.

Ciò significa che il percorso per raggiungere il livello B1 o B2 (per non parlare del C1) è lungo e complicato.

Partendo da un basso livello di conoscenza dell’inglese non è quindi possibile certificare l’inglese?

Certo che è possibile, ma sarebbe sbagliato non verificare le proprie conoscenze di base per definire l’orizzonte temporale entro cui poter acquisire la certificazione Ielts.

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3. Hai dedicato il giusto tempo alla preparazione?

Senza un’adeguata preparazione è del tutto impensabile riuscire a superare l’esame Ielts, anche se il tuo livello di inglese fosse adeguato a raggiungere il punteggio desiderato.

Questo perché è fondamentale conoscere le tecniche grazie alle quali rispettare le tempistiche imposte dall’esame o le modalità con cui rispondere e affrontare le singole domande delle varie prove.

Ad esempio, se non ti fossi allenato per scrivere un saggio di almeno 250 parole (e, credimi, non sono poi così poche!) utilizzando il vocabolario e la costruzione delle frasi che viene richiesta al livello per cui ti candidi, sarebbe del tutto improbabile riuscire a superare la prova con successo.

Lo stesso discorso vale per le altre prove: il Listening ti viene fatto ascoltare una sola volta, pertanto è basilare imparare a rispondere alle domande o prendere appunti fin da subito, per non dimenticare poi quanto hai capito nell’ascolto.

Anche nello Speaking va prestata la medesima attenzione nell’allenare le proprie capacità di conversazione, utilizzando le giuste terminologie e prestando grande cura allo stile di esposizione.

Sostenere la prova d’esame con la dovuta preparazione è importante anche perché ti permette di affrontare le singole prove senza panico e con la dovuta sicurezza nei tuoi mezzi.

Esame Ielts: ecco come superarlo al primo tentativo e senza stress.

Ora che abbiamo capito come approcciare l’esame Ielts, ci addentriamo più nel dettaglio proponendoti dei consigli pratici che, se seguiti alla lettera, ti aiuteranno a superare l’esame senza problemi ed al primo tentativo.

Listening Part.

L’ascolto è di solito la prima prova dell’esame Ielts e dura 30 minuti, durante i quali ascolterai una sola volta un dialogo, al seguito del quale dovrai rispondere a 40 domande.

Per riorganizzare e trascrivere le risposte sull’answer sheet (il foglio su cui vengono valutate le tue risposte) ti vengono concessi 10 minuti.

L’ascolto è per molti studenti uno step davvero complicato, perché l’italiano medio non ha molte occasioni di tenere allenata questa funzione linguistica.

Pertanto, come prima cosa, è davvero importante arrivare all’esame con una grande quantità di ascolti fatti.

Come fare?

Ti consiglio sicuramente di iniziare con documentari o podcast che riguardano tematiche di vita reale, in modo che tu possa sviluppare una certa abitudine nell’ascoltare l’idioma inglese.

Soprattutto, ti consiglio di abituarti a capire senza problemi i numeri, perché nella fase di ascolto possono metterti in difficoltà e condurti più facilmente all’errore, se non li sai distinguere con precisione.

E di conseguenza avere un grande impatto sul tuo risultato della prova.

In sintesi, per la prova Listening, al giorno d’esame segui questi semplici step.

Reading Part.

Il Reading, suddiviso in 3 sezioni, ha una durata di 60 minuti ed è di difficoltà crescente, poiché il linguaggio diventa sempre più complicato e strutturato.

In questa parte di esame, l’organizzazione del tempo che hai a disposizione è molto importante.

Dedica alla prima sezione 16 minuti, alla seconda 18 minuti, mentre alla terza 20 minuti.

Così facendo, avanzerai 6 minuti per controllare che tu abbia risposto a tutte le domande e che non ci siano errori.

Nel Reading ti vengono richieste differenti capacità, come rispondere a quesiti a risposta multipla, immedesimarti nei punti di vista dello scrittore, oppure completare una tabella con diagrammi.

Pertanto, quando ti prepari per il Reading, ti consiglio vivamente di considerare una vasta varietà di materiale per essere poi in grado di affrontare le diverse tipologie di argomenti.

La struttura del Reading è molto diversa a seconda che consideriamo il General Training o l’Academic.

Nel General Training, la prima sezione ti mette alla prova nel farti svolgere compiti legati a comprendere informazioni di vita generale, come testi pubblicitari o avvisi.

La seconda sezione è invece maggiormente mirata al mondo del lavoro, pertanto sarai chiamato a dover interpretare mansionari, contratti o verbali di addestramento.

Infine, la terza sezione è incentrata su quanto riportato nei giornali o nei libri, pertanto, come puoi immaginare, il livello di difficoltà è elevato.

Come fare a superare brillantemente questa parte?

Il Reading nell’Ielts Academic si presenta molto diversamente rispetto quanto sin qui visto.

Infatti, qui il test è composto da 40 domande di difficoltà crescente, che sono basate su tre testi che fanno parte delle tre sezioni.

I testi sono passaggi di libro, spezzoni di giornali o quotidiani e contengono una grande varietà di stili e registri linguistici.

Oltre ai consigli che abbiamo già elencato, dobbiamo considerare che nell’Academic è importante che tu inizi a leggere per sommi capi quanto riportato nei tre testi, con l’obiettivo di capire qual è l’obiettivo dello scrittore.

Non è assolutamente necessario che tu legga i testi nella loro integrità e completezza perché hai poco tempo e devi andare subito al sodo rispondendo alle domande che ti vengono poste.

Fai tesoro degli avverbi che enfatizzano solitamente le opinioni dell’autore, così come le espressioni che dicono molto sull’attitudine dell’autore circa determinate situazioni.

Writing Part.

La parte d’esame Ielts dedicata alla produzione scritta è decisamente la più impegnativa per gli studenti italiani.

Noi italiani siamo infatti abituati a scrivere lunghe frasi con una costruzione molto complessa e, per certi versi, ridondante.

La lingua inglese, invece, funziona proprio al contrario: frasi corte e concise e, nel corpo del testo, bisogna andare subito al punto, senza troppi giri di parole.

In questa parte d’esame ti viene richiesto di scrivere un testo di almeno 150 parole (nella Part 1, 250 nella Part 2), cercando di essere il più possibile originale e autentico.

Evita pertanto di ripetere la domanda che viene posta con altre parole e cerca di esprimere le tue opinioni o commenti nel modo più fluido possibile.

Nell’Ielts Academic ti vengono fornite informazioni sotto forma di grafico, tabella, diagramma, schema o mappa.

Il tuo compito principale è di riassumere le informazioni, sottolineando e comparando quelle di maggiore rilevanza.

Nel Writing non avrai assolutamente tempo per scrivere una brutta copia, pertanto è essenziale che tu faccia mente locale prima di iniziare a scrivere, così da pianificare le informazioni da commentare.

Devi descrivere cioè molto chiaramente quali sono i punti più importanti del diagramma o del grafico che ti viene proposto.

Una volta che avrai deciso cosa scrivere sul tuo foglio, ricordati di descrivere le tue idee impostando una sequenza logica di quanto hai in mente.

E’ fondamentale che tu faccia riferimento a quanto contenuto nel grafico, tabella o schema che ti viene assegnato, come ad esempio percentuali, temperature, date, numeri…

Utilizza i paragrafi in senso logico, così da spezzare e rendere più fluida la lettura: una risposta ben organizzata che contenga un buon numero di strutture grammaticali e phrasal verbs alzerà drasticamente il tuo punteggio finale.

Il General Training differisce rispetto all’Academic nella prima parte, dove ti viene richiesto di scrivere una lettera che stimoli uno scambio di informazioni.

Nella lettera ti vengono date una serie di punti focali da sviluppare e, nella risposta, ti devi ricordare che devi rispondere a tutti, senza tralasciarne nessuno.

La seconda parte è uguale a quella dell’Academic Training.

Anche per il General Training ricorda che essere concisi nella prova Writing dell’Ielts è un elemento fondamentale per il superamento dell’esame.

Dati statistici che ci vengono comunicati direttamente dal British Council ci informano che gli italiani in media fanno registrare il punteggio più basso proprio in questa prova.

Il motivo di questa situazione risiede nel fatto che, per natura, noi italiani tendiamo a parlare e scrivere molto senza però andare subito al sodo della questione.

E questo, in un esame come l’Ielts, nel quale vengono valutati il numero di parole utilizzate e la chiarezza espositiva in una finestra di tempo ridotta, è assolutamente da evitare.

Scrivere frasi che divagano troppo dalle domande che vengono poste e non utilizzare un vocabolario pertinente al livello per cui ci si candida, sono i due elementi che generalmente impediscono agli italiani di raggiungere punteggi alti in questa prova.

Pertanto, il mio consiglio è di fare pratica il più possibile, da un lato per restare nelle tempistiche indicate dall’esame, dall’altro per evitare sproloqui controproducenti.

Speaking Part.

Dulcis in fundo, abbiamo lo Speaking, ovvero la parte più temuta dai candidati italiani.

Per superare brillantemente lo Speaking non esistono grandi trucchi; piuttosto è importante arrivare a questa parte d’esame con i nervi ben saldi e sicurezza nei propri mezzi.

Per migliorare il tuo Speaking di fatto devi fare tanta pratica, grazie alla quale lavorare sulla pronuncia e sulla capacità di utilizzare un vasto e variegato vocabolario.

All’esame Ielts lo Speaking è composto da 3 parti.

La prima parte viene condotta partendo da semplici domande sulla tua persona e suoi tuoi interessi.

Gli argomenti sono davvero molto generali e le domande sono pianificate per essere poste a persone appartenenti a tutte le razze e culture.

Durante il colloquio non avere timore nel prendere qualche minuto prima di rispondere alle domande.

Un’esposizione naturale e fluida ti aiuterà sicuramente ad alzare il punteggio che ti riconoscerà l’esaminatore.

Nella seconda parte dello Speaking, l’esaminatore ti chiederà di parlare per due minuti su di un argomento relativo alle tue esperienze personali e ai tuoi gusti, ma in un modo più approfondito rispetto a quanto ti viene chiesto nella prima parte.

Ad esempio ti può capitare una domanda su di un viaggio che hai intrapreso qualche tempo fa, oppure su di un ristorante in cui hai cenato ultimamente.

Nella terza parte, infine, l’esaminatore va a braccio e cerca di approfondire quanto hai esposto nella seconda parte, e cercando di farti esprimere opinioni su tematiche di grande rilevanza, come la società, il clima, il futuro che ci aspetta, eccetera.

La chiave per dare un’ottima risposta è restare concentrati su quanto viene richiesto dall’esaminatore, e rispondere pertanto con precisione a quanto ti viene richiesto.

Nello Speaking, prima di iniziare a parlare, ti viene concesso un minuto per scrivere qualche idea o per prendere appunti.

E’ davvero molto importante che tu utilizzi tutti i 60 secondi a tua disposizione per appuntarti parole chiave che ti possano aiutare durante l’esposizione a ricordare ciò di cui hai intenzione di parlare.

Ricorda anche che correggersi è molto importante, perché dai prova di conoscere la lingua inglese in modo approfondito.

Pertanto non credere che il tuo Speaking debba essere assolutamente immacolato e senza alcun intoppo o errore: non faresti che aumentare il tuo livello di stress a discapito della naturalezza dell’esposizione.

La chiave nello Speaking è semmai la proprietà di linguaggio che mostri di possedere.

Nelle tue risposte cerca di utilizzare – compatibilmente al tuo livello di inglese – una grande varietà di strutture grammaticali e un vocabolario il più esteso possibile, così da impressionare il tuo esaminatore.

Segui questi pratici consigli e vedrai che il giorno d’esame per te sarà più facile ottenere il risultato che desideri e quindi certificare il tuo inglese.

Se invece il tuo livello di inglese non fosse abbastanza elevato da garantirti il raggiungimento della certificazione di cui hai bisogno, ti invito a correre ai ripari e migliorare il tuo inglese il prima possibile.